"Zona 22": il Sindaco di San Vito fa un passo indietro e ferma lo sgombero La maggioranza si spacca, ma gli attivisti dovranno presentare un progetto per l'area

27.11.2012 17:01

La maggioranza al Comune di San Vito si spacca sullo sgombero di "Zona 22", lo spazio socio-culturale allestito da alcuni attivisti nell'area della ex sottostazione ferroviaria alla Marina. Il Sindaco Rocco Catenaro ha fatto un passo indietro, chiedendo il ritiro dall'ordine del giorno del Consiglio comunale del punto riguardante la mozione (presentata dal gruppo "Nuova Alleanza") in cui si chiedeva al Comune di attivare tutte le procedure per rientrare in possesso dell'area, ceduta in comodato dalle Ferrovie dello Stato per le attività propedeutiche alla realizzazione della "Via Verde". Una decisione, quella del primo cittadino, che ha provocato una dura reazione dell'Assessore Luigi Comini, che per protesta non ha partecipato ai lavori dell'assise civica. Per il momento, dunque, "Zona 22" è salva, anche perché di progetti per la realizzazione nell'area di presidi sanitari o altre strutture simili, a cui si fa riferimento in una delibera di Giunta approvata qualche giorno fa per disciplinare l'affidamento della sottostazione, in realtà non c'è traccia. Esistono sì delle ipotesi, ma che mancherebbero però della sostenibilità economico-finanziaria e su cui gli stessi proponenti sembrano avere scarso interesse. Gli attivisti, però, per sanare la situazione (attualmente l'occupazione è formalmente irregolare, in quanto l'affidamento era stato concesso per un periodo limitato) e garantirsi la possibilità di rimanere lì fino alla sistemazione definitiva della vecchia linea ferroviaria, dovranno presentare un progetto al Comune, che giustifichi la finalità sociale e di interesse pubblico di "Zona 22".