San Vito, gli attivisti di Zona 22 replicano al Sindaco "Nessun disordine in Comune, c'è un filmato che smentisce Catenaro"
Non ci stanno a passare per teppisti che bloccano i lavori di un consiglio comunale. E, forti di un video che documenta quanto accaduto (postato su Youtube), gli attivisti di Zona 22 replicano punto per punto alle accuse lanciate dal sindaco di San Vito Rocco Catenaro, che aveva parlato di contestazioni sfociate in insulti e minacce a lui e ai consiglieri comunali di maggioranza che avevano presentato una mozione per chiedere lo sgombero dell'ex sottostazione alla Marina. "Il sindaco - si legge in una nota di Zona 22 -ha interrotto i lavori non appena alcune voci e brusii di disappunto si sono levati dal pubblico. Minuto: 2.21, fino ad allora erano stati esposti in maniera silenziosa e democratica i cartelli di dissenso da attivisti seduti nelle sedie della platea del consiglio comunale.Il sindaco alle prime voci si è alzato dichiarando la seduta chiusa, senza che nessuno minacciasse o incalzasse i consiglieri presenti, come se tutto fosse stato preparato e programmato in precedenza". In settimana gli attivisti convocheranno una tavola rotonda a cui inviteranno non solo il Comune di San Vito, ma anche il Presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, con cui era stata raggiunta un'intesa per l'affidamento in gestione della vecchia sottostazione, ripulita e riqualificata dai ragazzi di Zona 22. "Le dichiarazioni del sindaco, o di chi per lui - conclude la nota - sono in palese contrasto con i fimati presenti in rete, ancora una volta Nuova Alleanza per San Vito mistifica la realtà per giustificare un pressapochismo della sua azione politico-amministrativa, ma ancora una volta vengono smentiti dai fatti".
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