Assemblea pubblica: Chiudere Casa Pound!

22.03.2013 18:00

Diciamo No al razzismo, fermiamo Casa Pound 
Da pochi giorni abbiamo appreso dalla stampa e dalla rete che, anche a Lanciano, Casa Pound ha intenzione di aprire una sede. Tante sono state le notizie di cronaca che hanno visto protagonisti, in questi anni, i militanti di questa organizzazione di estrema destra, ma noi vogliamo comunque rinfrescare la memoria con l'aiuto di questo video 
https://www.youtube.com/watch?v=_S8ETAqG3Fs , che però si ferma a qualche anno fa. Molti altri episodi di intolleranza, violenza squadrista, omicidi, si sono susseguiti negli ultimi anni. Ricordiamo solo i due più eclatanti: l'omicidio di Diop Mor e Samb Modou a Firenze (https://www.repubblica.it/cronaca/2011/12/14/news/firenze-26627757/) e l'arresto di 6 militanti di Casa Pound Napoli (https://www.youtube.com/watch?v=TRzV7-0G4mo). Spesso abbiamo sentito personaggi politici sminuire la presenza di queste organizzazioni, e ancora più spesso abbiamo visto la stampa ridurre gli incresciosi episodi di intolleranza a semplici guerre tra bande, tra rossi e neri, ad una scontata e ormai vecchia storia tra opposti estremismi, come se la questione non riguardasse la società tutta, come se razzismo, discriminazione, omofobia, sessismo e violenza squadrista non esistessero. Purtroppo esistono eccome, crescono e prendono forza dall'ignoranza, dall'indifferenza, dal qualunquismo, da chi dice che al giorno d'oggi non ha più senso definirsi di destra o di sinistra e che queste sono solo ideologie che non esistono più, o addirittura un complotto del potere per dividere il popolo. Si può decidere, di fronte ad un migrante, di accoglierlo come un fratello o di bastonarlo e ricacciarlo nel proprio paese; di fronte ad una donna incinta che non può, o non vuole, portare a termine la propria gravidanza, si può pensare che l'aborto sia equiparabile all'omicidio oppure che lei sia libera di scegliere del suo futuro; si può credere che se una coppia non è etero sia solo uno scherzo della natura, una malattia o una perversione che va punita con la violenza o con la discriminazione, oppure le si può riconoscere gli stessi diritti di una coppia etero, come quello di baciarsi in pubblico o di avere una famiglia. Queste sono alcune delle differenze che contraddistinguono una mente aperta e pensante dalla massa di luoghi comuni, slogan e pensieri altrui con cui Casa Pound riesce ad ammaliare giovani inesperti e insicuri. Queste sono solo alcune situazioni di fronte alle quali si può scegliere di comportarsi in un modo anziché in un altro, si può scegliere di essere di destra o di sinistra, fascisti o antifascisti, razzisti o antirazzisti. In alternativa si può scegliere di essere indifferenti, qualunquisti, ignoranti e menefreghisti, che poi in fin dei conti non vuol dire altro che essere di destra, fascisti e razzisti. Ciechi di fronte alla ricchezza che la multietnicità, la cultura e il libero pensiero ci offrono in una società dove la globalizzazione vuole essere solo economica, dove il pensiero omologato e ristretto ci costringe in una gabbia per renderci sempre più passivi e, se non governabili, al servizio dei governanti, esattamente come Casa Pound. 
Infatti, organizzati su scala nazionale, gli attivisti di Casa Pound utilizzano attività e metodologie di comunicazione sociale tipicamente di sinistra (intesa come l'area più "creAttiva" e comunicativa dei centri sociali e dei gruppi autorganizzati), quali l'occupazione sia di case che di spazi abbandonati, azioni eclatanti che fanno breccia nei media e sui social network, trasmettendo però messaggi legati alle passioni tristi, come la paura del diverso, dello straniero, a fronte di chi, invece, lotta per un mondo migliore, più giusto. Casa Pound, individuato il nucleo che prende decisioni, recluta innanzitutto ragazzi giovani, che facilmente sono interessati a situazioni quali cineforum, concerti, attività sportive e "culturali", e li imbastiscono con miti e simboli senza stimolare una capacità critica nei confronti delle situazioni reali. Infatti l'agire per slogan è molto più semplice che agire ragionando sulle questioni di interesse e crearsi un proprio pensiero. Il subdolo e deprecabile tentativo di Casa Pound di voler ottenere visibilità e legittimazione si realizza anche attraverso la strumentalizzazione di lotte ecologiste, come nel caso dell'ostentata avversione all'odiata piattaforma petrolifera Ombrina Mare, problematica che sta destando, giustamente, enorme interesse e preoccupazione nella popolazione, e che vede anche noi di Zona 22 attivi insieme a tanti e tante altre. Questa intenzione va smascherata e rifiutata con estrema fermezza. Respingiamo e riteniamo intollerabile il tentativo da parte di una formazione politica che si richiama esplicitamente al fascismo di volersi in qualche modo accostare al movimento che si va delineando in opposizione ad Ombrina Mare . La comprensibile e auspicabile ricerca di una dimensione ampia, condivisa e popolare della protesta non può e non deve contemplare la presenza di militanti di gruppi neofascisti. Non siamo minimamente disposti a dialogare e ad intraprendere la costruzione di un movimento di protesta dal basso con chi, nella sua ragion d'essere, non conosce che logiche discriminatorie, violente, autoritarie e gerarchiche. Non siamo disposti ad abdicare, in nome di un presunto "interesse superiore e comune", alla nostra opposizione rispetto alla barbarie nazifascista. Nessuna agibilità per questi abietti personaggi che, nel drammatico contesto di una crisi economica come quella che stiamo attraversando, tentano di rialzare la testa e di fare proseliti, individuando facili capri espiatori (i migranti in primis) verso cui veicolare malcontento e rabbia sociale, salvaguardando di fatto i reali responsabili della crisi e del sistema iniquo in cui viviamo. 

Vi invitiamo perciò a partecipare ad un incontro pubblico che si terrà venerdì 22 marzo, alle ore 18:00, a Zona 22, per approfondire l'argomento e per confrontarci sulla costruzione di una mobilitazione che riesca, a Lanciano, in Abruzzo ed ovunque a dire 
BASTA AL NEOFASCISMO! 
CHIUDERE CASA POUND!