Assemblea pubblica: Chiudere Casa Pound!
Diciamo No al razzismo, fermiamo Casa Pound
Da pochi giorni abbiamo appreso dalla stampa e dalla rete che, anche a Lanciano, Casa Pound ha intenzione di aprire una sede. Tante sono state le notizie di cronaca che hanno visto protagonisti, in questi anni, i militanti di questa organizzazione di estrema destra, ma noi vogliamo comunque rinfrescare la memoria con l'aiuto di questo video https://www.youtube.com/
Infatti, organizzati su scala nazionale, gli attivisti di Casa Pound utilizzano attività e metodologie di comunicazione sociale tipicamente di sinistra (intesa come l'area più "creAttiva" e comunicativa dei centri sociali e dei gruppi autorganizzati), quali l'occupazione sia di case che di spazi abbandonati, azioni eclatanti che fanno breccia nei media e sui social network, trasmettendo però messaggi legati alle passioni tristi, come la paura del diverso, dello straniero, a fronte di chi, invece, lotta per un mondo migliore, più giusto. Casa Pound, individuato il nucleo che prende decisioni, recluta innanzitutto ragazzi giovani, che facilmente sono interessati a situazioni quali cineforum, concerti, attività sportive e "culturali", e li imbastiscono con miti e simboli senza stimolare una capacità critica nei confronti delle situazioni reali. Infatti l'agire per slogan è molto più semplice che agire ragionando sulle questioni di interesse e crearsi un proprio pensiero. Il subdolo e deprecabile tentativo di Casa Pound di voler ottenere visibilità e legittimazione si realizza anche attraverso la strumentalizzazione di lotte ecologiste, come nel caso dell'ostentata avversione all'odiata piattaforma petrolifera Ombrina Mare, problematica che sta destando, giustamente, enorme interesse e preoccupazione nella popolazione, e che vede anche noi di Zona 22 attivi insieme a tanti e tante altre. Questa intenzione va smascherata e rifiutata con estrema fermezza. Respingiamo e riteniamo intollerabile il tentativo da parte di una formazione politica che si richiama esplicitamente al fascismo di volersi in qualche modo accostare al movimento che si va delineando in opposizione ad Ombrina Mare . La comprensibile e auspicabile ricerca di una dimensione ampia, condivisa e popolare della protesta non può e non deve contemplare la presenza di militanti di gruppi neofascisti. Non siamo minimamente disposti a dialogare e ad intraprendere la costruzione di un movimento di protesta dal basso con chi, nella sua ragion d'essere, non conosce che logiche discriminatorie, violente, autoritarie e gerarchiche. Non siamo disposti ad abdicare, in nome di un presunto "interesse superiore e comune", alla nostra opposizione rispetto alla barbarie nazifascista. Nessuna agibilità per questi abietti personaggi che, nel drammatico contesto di una crisi economica come quella che stiamo attraversando, tentano di rialzare la testa e di fare proseliti, individuando facili capri espiatori (i migranti in primis) verso cui veicolare malcontento e rabbia sociale, salvaguardando di fatto i reali responsabili della crisi e del sistema iniquo in cui viviamo.
Vi invitiamo perciò a partecipare ad un incontro pubblico che si terrà venerdì 22 marzo, alle ore 18:00, a Zona 22, per approfondire l'argomento e per confrontarci sulla costruzione di una mobilitazione che riesca, a Lanciano, in Abruzzo ed ovunque a dire
BASTA AL NEOFASCISMO!
CHIUDERE CASA POUND!