Assemblea comitato No Ombrina Si al Parco

23.03.2013 16:00

L’assemblea del 5 marzo a Fossacesia ha messo in luce l’esistenza di tante realtà presenti nel territorio e le loro differenze.
Come Zona 22 abbiamo proposto di costituire un comitato che sia la voce di tanti e che parli a tantissimi. Ciò non vuol dire rinunciare alla propria identità, non vuol dire annullare le differenze( che ci sono,inutile negarlo), vuol dire anzi metterle a valore, farle funzionare come gli ingranaggi di una macchina, per arrivare al raggiungimento di un obiettivo. "Un obiettivo" e non "L'obiettivo". Perchè Ombrina è uno dei tanti: finita la questione Ombrina ci ritroveremo di fronte a nuove battaglie da affrontare, la Medoil&gas ha in cantiere 12 progetti petroliferi nell’adriatico, la regione Abruzzo è stata declassata a regione mineraria e ciò porterà inevitabilmente a nuovi attacchi di lobby assetate di guadagni. Discutiamone insieme "camminiamo domandando" fermiamo Ombrina ma mentre lo facciamo Ascoltiamoci.
Sempre durante lo stesso incontro è stato proposto che Zona22 diventi il presidio permanente del comitato. Accogliamo ben volentieri la proposta e siamo disponibili a tenere un’assemblea ogni settimana con le realtà interessate a partire da sabato 23 marzo, e per i sabati successivi, verso e oltre la manifestazione del 13 aprile a Pescara. L’appuntamento è alle 16.00 ogni sabato, e accanto all’assemblea ci saranno altre attività nel territorio che denunciano gli scempi ambientali, in questo caso di Ombrina. Le attività si svolgeranno in zone tipo il lungomare e prevederanno proiezione di filmati, esposizione di striscioni ecc.
Intendiamo organizzare il comitato e il presidio ad esso collegato secondo alcuni criteri per noi fondamentali:
* Sovranità dell’assemblea: le decisioni prese in assemblea tutti insieme devono essere rispettate da tutti/e, sia come singoli cittadini che come organizzazioni già esistenti
* Circolarità dell’assemblea, perché tutti sono sullo stesso piano
* Circolarità delle informazioni perché la comunicazione è necessaria per l’autodeterminazione di tutti
* autorganizzazione
* Le assemblee si svolgono settimanalmente
Inoltre crediamo necessario che il comitato, oltre a dire “no” ad Ombrina e alle scempiaggini che verranno, debba rilanciare l’idea del Parco della costa teatina, nell’ottica della crescita sostenibile, facendosi allo stesso tempo soggetto promotore e divulgatore di notizie precise in merito, spiegando che la soluzione immediata e consequenziale alla distruzione del territorio, passa attraverso la definitiva perimetrazione dei confini del PARCO NAZIONALE, l’istituzione della via verde della costa dei trabocchi, la creazione di una rete sociale che aspiri a diventare momento e luogo di diffusione di un’idea di alternativa di sviluppo alla commercializzazione ed
aggressione sistematica del corpo umano in nome di una concezione di sviluppo arcaico, basato sulla logica del profitto a tutti i costi.
In questa ottica abbiamo pensato di indire la prima assemblea sabato 23 marzo, h.16, per parlare proprio di questa proposta e definirne insieme i passi operativi.